oggi,27 gennaio 2018, si ricorda il 27 gennaio 1945, data in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz vennero abbattuti. é importante non dimenticare,per far si che non si ripetano eventi del genere. è importante ricordare che non bisogna discriminare persone di religione, di colore di pelle o persone diverse da noi. quello che è successo è stato uno delle tragedie più grandi della storia dell'umanità. ci sarebbero tante cose da dire, ma la cosa più importante, è che questo giorno venga ricordato per intere generazioni.
Domenica, 14 giugno 1942.
Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno! Ma alle sei non mi era consentito d'alzarmi, e così dovetti frenare la mia curiosità fino alle sei e tre quarti. Allora non potei più tenermi e andai in camera da pranzo, dove Moortje, il gatto, mi diede il benvenuto strusciandomi addosso la testolina.
Subito dopo le sette andai da papà e mamma e poi nel salotto per spacchettare i miei regalucci. Il primo che mi apparve fosti tu, forse uno dei più belli fra i miei doni. Poi un mazzo di rose, una piantina, due rami di peonie: ecco i figli di Flora che stavano sulla mia tavola quella mattina; altri ancora ne giunsero durante il giorno.
Da papà e mamma ebbi ina quantità di cose, e anche i nostri numerosi conoscenti mi hanno veramente viziata. Fra l'altro ricevetti un gioco di società, molte ghiottonerie, cioccolata, un "puzzle", una spilla, la "Camera Obscura" di Hildebrand, le Leggende Olandesi" di Joseph Cohen, le "Vacanze di Montagna di Daisy", un libro straordinario, e un po' di denaro, così che mi potrò comperare i "Miti di Grecia e di Roma". Che bellezza!
Poi Lies venne a prendermi e andammo a scuola. Nell'intervallo offrii dei biscottini ai professori e ai compagni e poi ci
Vi lascio ad alcune parti di un celebre diario, il Diario di Anna Frank.
Domenica, 14 giugno 1942.
Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno! Ma alle sei non mi era consentito d'alzarmi, e così dovetti frenare la mia curiosità fino alle sei e tre quarti. Allora non potei più tenermi e andai in camera da pranzo, dove Moortje, il gatto, mi diede il benvenuto strusciandomi addosso la testolina.
Subito dopo le sette andai da papà e mamma e poi nel salotto per spacchettare i miei regalucci. Il primo che mi apparve fosti tu, forse uno dei più belli fra i miei doni. Poi un mazzo di rose, una piantina, due rami di peonie: ecco i figli di Flora che stavano sulla mia tavola quella mattina; altri ancora ne giunsero durante il giorno.
Da papà e mamma ebbi ina quantità di cose, e anche i nostri numerosi conoscenti mi hanno veramente viziata. Fra l'altro ricevetti un gioco di società, molte ghiottonerie, cioccolata, un "puzzle", una spilla, la "Camera Obscura" di Hildebrand, le Leggende Olandesi" di Joseph Cohen, le "Vacanze di Montagna di Daisy", un libro straordinario, e un po' di denaro, così che mi potrò comperare i "Miti di Grecia e di Roma". Che bellezza!
Poi Lies venne a prendermi e andammo a scuola. Nell'intervallo offrii dei biscottini ai professori e ai compagni e poi ci
rimettemmo al lavoro.
Ora devo smettere di scrivere. Diario mio, ti trovo tanto bello!
Venerdì, 9 ottobre 1942.
Ora devo smettere di scrivere. Diario mio, ti trovo tanto bello!
Venerdì, 9 ottobre 1942.
Cara Kitty,
oggi non posso darti che notizie brutte e deprimenti. Stanno arrestando a gruppi, tutti i nostri amici ebrei. La Gestapo è tutt'altro che riguardosa con questa gente; vengono trasportati in carri bestiame a Westerbork, il grande campo per
oggi non posso darti che notizie brutte e deprimenti. Stanno arrestando a gruppi, tutti i nostri amici ebrei. La Gestapo è tutt'altro che riguardosa con questa gente; vengono trasportati in carri bestiame a Westerbork, il grande campo per
ebrei nella Drente.
Martedì, 4 aprile 1944.
Cara Kitty,
per un lungo periodo di tempo non sapevo più perché lavorassi; la fine della guerra è così terribilmente lontana, irreale, favolosa.
Cara Kitty,
per un lungo periodo di tempo non sapevo più perché lavorassi; la fine della guerra è così terribilmente lontana, irreale, favolosa.
Venerdì, 21 luglio 1944.
Cara Kitty,
l'animo mi si apre alla speranza, finalmente va bene! Sì, davvero, le cose vanno bene! Notizie strepitose! E' stato commesso un attentato alla vita di Hitler, e non da ebrei comunisti o da capitalisti inglesi, ma da un generale tedesco di pura schiatta germanica, che è conte e inoltre ancor giovane. La Divina Provvidenza ha salvato la vita a Hitler che purtroppo se l'è cavata con qualche scalfittura e qualche scottatura. Alcuni ufficiali e generali del suo contorno sono rimasti uccisi o feriti. Il principale attentatore è stato fucilato.
E' la prova migliore che molti generali e ufficiali ne hanno abbastanza della guerra e vedrebbero volentieri Hitler andare all'inferno. Il loro scopo è di formare una dittatura militare dopo la morte di Hitler, conchiudere la pace con gli alleati, armarsi di nuovo e dopo una ventina d'anni ricominciare la guerra.
Cara Kitty,
l'animo mi si apre alla speranza, finalmente va bene! Sì, davvero, le cose vanno bene! Notizie strepitose! E' stato commesso un attentato alla vita di Hitler, e non da ebrei comunisti o da capitalisti inglesi, ma da un generale tedesco di pura schiatta germanica, che è conte e inoltre ancor giovane. La Divina Provvidenza ha salvato la vita a Hitler che purtroppo se l'è cavata con qualche scalfittura e qualche scottatura. Alcuni ufficiali e generali del suo contorno sono rimasti uccisi o feriti. Il principale attentatore è stato fucilato.
E' la prova migliore che molti generali e ufficiali ne hanno abbastanza della guerra e vedrebbero volentieri Hitler andare all'inferno. Il loro scopo è di formare una dittatura militare dopo la morte di Hitler, conchiudere la pace con gli alleati, armarsi di nuovo e dopo una ventina d'anni ricominciare la guerra.