Ic 1 Montichiari

mercoledì 17 gennaio 2018

Tema:IL PESCIOLINO D’ORO

                                                         
 


  Il Pesciolino d'Oro



La mia terra nativa era l'antartico e freddo Polo Nord, dov'è precisamente puntata la stella Polare.Vivevo in una capanna di legno e paglia che mi ero costruito da solo dopo che il mio igloo era stato portato via dal  mare.I miei genitori erano scomparsi quando ero solo un infante.Non avevo soldi e il mio desiderio più grande era quello di poter istruirmi a scuola ma guadagnando cosi pochi spiccioli al giorno pescando,  non avrei potuto permettermi i libri.Il che mi rattristava, pero  non ci pensavo .In un giorno in particolare , mi alzai  di malumore ma quando andai a pescare ,qualcosa  mi cambio la giornata, anche la vita.
Mentre pescavo sentii abboccare un pesce ; il che mi pareva molto strano perché non ero mai riuscito a pescare senza l'aiuto di qualcuno .Allora mi rimboccai le maniche ed iniziai a tirare la canna e recuperare il filo. Nell'acqua scorsi un bagliore di luce dorata che mi accecava e mi stupii cosi tanto che non pensavo più al mio risveglio mal umoristico.
Dopo una decina di minuti salto fuori un pesciolino di piccole dimensioni ,aveva qualcosa di diverso da tutti i pesci che avevo visto fino ad ora. Era un pesciolino tappezzato di squame d'oro olografiche e delle labbra (se cosi posso definire )rosse. Questo mi piombò tra le mani , però prima di ucciderlo lo volevo mostrare a qualcuno , cosi riempii una bacinella trasparente d'acqua marina . Una volta inserito il pesciolino nell'acqua notai che stava fissando ; cosi iniziò uno scambio di sguardi reciproco che mi trasmetteva un sensazione positiva . Mi sentivo per la prima volta nella mia vita felice. Tutto a un tratto la mia felicità svanì con l'arrivo di Maksimus ,il mio datore di lavoro . Decisi di mostrargli il mio pesciolino. Lui non mi disse niente e mi accompagnò nello sgabuzzino del motoscafo , senza alcun motivo e mi fece lasciare la bacinella fuori . Sentii chiudersi la porta , allora mi insospettii perché Maksimus era uscito .Provai ad aprire la porta e vidi che era stata serrata a chiave tanto che mi prese il panico e gli tirai un pugno talmente forte che cadde a terra lasciandomi libero .Corsi all'istante nel punto in cui avevo lasciato il mio amichetto  , però mi accorsi che era scomparso .Sapevo che quel pesciolino era speciale e che Maksimus voleva venderlo perché era un esemplare raro  , ma a me interessava rivederlo perché dal primo attimo in cui l'avevo visto mi aveva trasmesso talmente tanta felicità in cosi poco tempo che neanche mia madre e mio padre mi avevano mai donato .Era come l'amico che avevo sempre sognato .Tornai a casa e nella notte decisi di andare a salvare il mio pesciolino.
Mi attrezzai con una torcia e un coltellino dentro uno zainetto e mi avviai verso casa di Maksimus . Tutto era tranquillo e beatamente addormentato quando io arrivai alla sua casa; passai attraverso una finestra che lui stesso aveva lasciato aperta e vidi sul comodino del salotto il mio pesciolino .Mentre mi avviavo verso la finestra per uscire , sbattei il braccio contro un'anfora che cadde a terra e si ruppe; cosi mi affrettai ad uscire per timore di aver svegliato Maksimus .Mentre stavo per uscire si accese una luce e vidi il perfido rapitore urlare .Iniziai a correre a gambe levate verso casa e lo seminai . Non sarebbe mai riuscito a trovarmi ,perché la mia casetta si trovava in mezzo al bosco . Dopo qualche giorno , mentre osservavo dalla finestra vidi un uccello migrare verso un paese più caldo che era in compagnia della sua famiglia...questo mi fece riflettere su quanto fosse importante dare una svolta nella propria vita ogni tanto e pensai anche al mio più grande desiderio. Quando mi voltai verso "Olly" , il nome con il quale avevo chiamato il mio pesciolino .Lo vidi illuminarsi e ad un tratto ritornare se stesso , chiusi gli occhi per un istante. Quando li riaprii vidi dei veri e propri libri di scuola ,accanto uno zaino con una lettera appesa che diceva che ero stato iscritto alla scuola elementare .Per un'attimo non credetti a tutto ciò ,poi guardai Olly che mi sorrideva e capii .Era proprio vero ciò che si raccontava sul pesciolino d'oro .

Spero che questo racconto inventato da me vi piaccia .GRETA 

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