Ic 1 Montichiari

sabato 27 gennaio 2018

Nei campi di concentramento...

Sopravvissute ad Auschwiz:

Oltre 70  anni fa due bambine furono deportate in un campo di sterminio… e sono ancora vive! 
Ora scriverò la storia di queste due bambine.

<<Quella sera del 28 marzo del 1944 non lo dimenticheremo mai. Eravamo già letto, erano da poco passate le nove. Mamma Mira venne in camera, ci svegliò e ci vestì in fretta. Quando entrammo in soggiorno, c’erano molte persone, uno di loro con un cappotto di pelle lungo. Nonna Rosa, inginocchiata davanti a questo l’uomo, lo implorava di lasciare a casa almeno noi bambini. L’ultimo ricordo è la luce della nostra abitazione. Poi siamo uscite al buio e ci hanno caricati su un blindato>>, racconta Tatiana. Tatiana Bucci aveva sei anni e sua sorella la Andra quattro, quando i fascisti e i nazisti le catturarono nella casa di Fiume, per portarla nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau in Polonia, con tappa intermedia alla Risiera di San Sabba.
Figlio di un papà cattolico e di una  madre ebrea, sono due dei 50 bambini sopravvissuti
C’è l’hanno fatta perché sono state scambiate per gemelle e avrebbero potuto diventare cavie negli esperimenti del terribile dottor Joseph Mengele, medico e criminale di guerra tedesco.
Nel campo di concentramento vedevamo tutti i giorni gli scheletri, ma la morte per un bambino di sei anni non è così terribile come per un ragazzo di dieci. Ci ricordiamo  perfettamente il camino da cui uscivano fumo e fiamme.

Questa è una delle tante esperienze dei campi di concentramento.

1 commento:

  1. Quello che hai scritto è quello che rimane ad ogni ragazza come te che si informa e che si appassiona alla Storia: hai scritto cultura. Avere cultura non è solo sapere certe date o certi eventi ma saperle mettere nella propria vita come esempio ed insegnamento. Brava!

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